Il Registro delle imprese di Mantova rende noto che da febbraio 2014 adotta nuove modalità di comunicazione dei provvedimenti di rifiuto del Conservatore tramite trasmissione, ove ciò sia tecnicamente possibile, all’indirizzo PEC indicato nel modello di Comunicazione unica come Domicilio Elettronico dell’impresa (articolo 8 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 maggio 2009) tramite l’applicativo integrato in Telemaco chiamato Gestione Notifiche.
Il procedimento di rifiuto può essere di massima riassunto in queste quattro fasi:
1. istruttoria della pratica pervenuta tramite la Comunicazione unica;
2. segnalazione di eventuali irregolarità e incompletezze all’interno del diario messaggi con descrizione dei motivi di sospensione;
3. invio telematico del messaggio (descrizione dei motivi di sospensione della pratica) dall’indirizzo mail sportello.telemaco.mn@cert.infocamere.it, a mezzo della procedura “Gestione correzioni” del sistema Telemaco, all’indirizzo di posta elettronica o posta elettronica certificata indicata tra gli estremi del dichiarante nel modello di Comunicazione unica (quadro 4). Oppure in casi particolari, l’Ufficio potrà valutare di inviare all’impresa interessata, oltre alla sospensione già inoltrata con le modalità sopra esposte del diario messaggi, anche un formale invito a regolarizzare la pratica, tramite trasmissione di un’apposita lettera firmata dal responsabile del procedimento all’indirizzo PEC dell’impresa e a quello del professionista/intermediario indicati rispettivamente nei riquadri 4 e 5 del modelli di Comunicazione unica;
4. notifica del provvedimento di rifiuto del Conservatore tramite PEC
Le comunicazioni del provvedimento di rifiuto e degli eventuali allegati saranno regolarmente protocollate, firmate digitalmente dal Conservatore o da un suo delegato e inviate all’indirizzo di posta elettronica certificata specificato all’interno del riquadro 5 del modello di Comunicazione unica come Domicilio Elettronico dell’impresa (ovvero indirizzo da utilizzare per tutte le comunicazioni relative alla pratica). Il provvedimento e relativo allegato saranno anche inviati, per conoscenza, alla casella di posta elettronica o posta elettronica certificata del dichiarante della Comunicazione unica (indirizzo indicato nel riquadro 4).
Ricordiamo che la procedura automatizzata “Gestione Notifiche” non può essere utilizzata per le pratiche di bilancio in quanto estranee alla disciplina della “Comunicazione unica per la nascita dell’impresa”.
È pertanto fondamentale presiedere attentamente la casella PEC dell’impresa o quella
indicata come domicilio elettronico dell’impresa all’interno del modello di Comunicazione
unica!
Le principali comunicazioni inerenti l’istanza inviate via PEC al Domicilio Elettronico dell'impresa possono essere la presa d’atto dell’autorizzazione dell’impresa all’archiviazione della pratica presentata, il formale invito a regolarizzare, i provvedimenti di rifiuto del Conservatore.