Autorizzazione delle Officine

Requisiti dei soggetti che intendono richiedere l'autorizzazione

Il sistema del nuovo TD si fonda su specifiche norme di sicurezza, che mirano ad assicurare l'impossibilità della manipolazione dell'apparato allo scopo di garantire la correttezza dei dati sulla velocità ed i tempi di guida, il cui rispetto è considerato determinante per la sicurezza stradale. In tale contesto assume estrema rilevanza la serietà e la capacità tecnica e professionale delle officine abilitate al montaggio ed alla manutenzione del TD.
Al riguardo la normativa europea e le conseguenti disposizioni nazionali hanno stabilito i requisiti necessari delle officine e dei montatori che possono operare con il nuovo apparato ed hanno individuato i criteri per l'autorizzazione dei centri tecnici.

In Italia l'autorizzazione è rilasciata dal Ministero della attività produttive (MAP) e le domande sono presentate alle Camere di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura, che predispongono l'istruttoria per l'inoltro al MAP. I requisiti dei soggetti che possono essere abilitati sono stati fissati dal DM 11 marzo 2005 sulle modalità e condizioni per il rilascio delle omologazioni dell'apparecchio di controllo e delle carte tachigrafiche, nonché delle autorizzazioni per le operazioni di montaggio e di riparazione, ai sensi dell'art. 3, comma 7, del DM n.361 del 31 ottobre 2003. Con successive circolari (5 luglio 2005 e 4 agosto 2005), il MAP ha inoltre chiarito alcuni aspetti inerenti le norme transitorie.

L'Unioncamere riceve dal MAP le comunicazioni sulle autorizzazioni rilasciate e forma l'elenco dei centri tecnici autorizzati, che è pubblico e liberamente consultabile.

Il DM 11 Marzo 2005 diversifica i centri tecnici, in base alle attività sul TD, in due classi

• Centri Tecnici di montaggio, attivazione, prova e calibrazione
• Centri Tecnici di montaggio e attivazione

Per questi ultimi la domanda per il rilascio dell'autorizzazione è inoltrata direttamente al MAP.

Tutti i modelli per la presentazione delle domande sono pubblicati nella sezione Modulistica - Metrico di questo sito; ciascun modello contiene l'elenco della documentazione da presentare in funzione della casistica.

Soggetti che possono esercitare l'attività di centro tecnico

1. Fabbricanti e i rappresentanti legali di fabbricanti extracomunitari di veicoli con impianti di produzione in italia
2. Carrozzerie per autobus e autocarri, sui quali vengono montati cronotachigrafi digitali
3. Fabbricanti e rappresentanti legali di fabbricanti extracomunitari di tachigrafi digitali nonché le officine concessionarie
4. Officine di riparazione di veicoli nel settore meccanico o elettrico

I centri aspiranti all'abilitazione dovranno tenere conto che un requisito obbligatorio per svolgere i controlli periodici, inclusa la determinazione degli errori e le tarature, è la certificazione ISO 9001:2000 rilasciata da un organismo accreditato a livello nazionale o comunitario, in base alla norma EN 45012:1998. Questo vale a partire dal secondo anno di attività, ma è raccomandabile mettere in atto per tempo le procedure di cartificazione.
Nello scopo del certificato ISO 9001 deve essere presente l'attività di taratura e prova di apparecchi di controllo di misura. Gli organismi di certificazione devono inviare, entro trenta giorni dalla conclusione delle visite ispettive, effettuate in sede di certificazione o di sorveglianza, i relativi rapporti sia al MAP sia alla Camera di Commercio competente per territorio.

Iter di Autorizzazione

Adempimenti da compiere per conseguire l'autorizzazione

L'installazione, la riparazione, la taratura e la verifica periodica dei tachigrafi digitali possono essere eseguite esclusivamente dai "centri tecnici" preventivamente autorizzati dal Ministero delle Attività Produttive. L'autorizzazione è rilasciata dal Ministero delle Attività Produttive (MAP) previa domanda alla Camera di Commercio, che svolge l'esame istruttorio preventivo.
Il Ministero rilascia l'autorizzazione dopo l'accertamento del possesso di tutti i requisiti previsti (art. 6, DM 11 Marzo 2005) assegnando al centro tecnico un codice identificativo.
Nella fase di prima autorizzazione, la certificazione ISO 9001:2000 non si rende necessaria, ma il sistema di qualità deve essere implementato comunque entro il rinnovo, cioè entro un anno dal rilascio.

Richiesta
Nel modulo di richiesta, pubblicato nella sezione Modulistica - Metrico, è presente l'elenco della documentazione da presentare, necessaria per l'avvio dell'istruttoria.

• per la prima autorizzazione è dovuta una somma pari a 370,00 euro
• per ogni successiva richiesta di estensione per altra/e casa/e costruttrice/i è dovuta una somma pari a 260,00 euro

da versare direttamente allo sportello con bancomat, carta di credito oppure tramite pagoPA, dopo aver ricevuto dall'ufficio l'avviso di pagamento.

Istruttoria e Verifica
Fase operata dall'Ufficio Metrico della Camera di Commercio, finalizzata a conoscere l'organizzazione e la capacità tecnica del centro che richiede l'autorizzazione. Durante tale fase, che comprende la verifica sul campo, si verificheranno rispondenza e veridicità di quanto presentato sotto forma di richiesta e verrà analizzata una lista di riscontro per la valutazione degli elementi indispensabili previsti dalla Legge. Qualora all'atto di presentazione della richiesta il sistema di qualità ISO 9001:2000 non sia stato posto in essere, la verifica sul campo sarà di tipo puntuale nei confronti della normativa di riferimento. Per i centri che sono già in possesso della certificazione, il certificato rilasciato dall'organismo accreditato non deve essere di data anteriore a novanta giorni dalla presentazione della domanda.
La verifica sul campo consiste nel verificare i documenti dell'azienda, accertare la legalità metrologica delle apparecchiature ed evidenziare gli aspetti carenti di talune attività. Al termine sarà rilasciato al centro un rapporto di verifica. In caso di esito positivo si invierà comunicazione al Ministero per il rilascio dell'autorizzazione, mentre in caso di esito negativo il Centro Tecnico deve provvedere ad apportare le necessarie correzioni per poi sottoporle a nuova verifica. Qualora tali correzioni non dovessero risultare idonee, la pratica verrà inviata comunque al Ministero, al quale compete la decisione finale.

Rinnovo dell' Autorizzazione

La richiesta del rinnovo, presentata dal titolare del centro, dovrà contenere le dichiarazioni, informazioni e documenti elencati nella domanda di rinnovo, pubblicato nella sezione Modulistica - Metrico. L'impresa deve essere regolarmente iscritta al Registro delle Imprese ed essere certificata ISO 9001:2000.

• L'importo duvuto Camera di Commercio competente per territorio è di 185,00 euro da versare direttamente allo sportello con bancomat, carta di credito oppure tramite pagoPA, dopo aver ricevuto dall'ufficio l'avviso di pagamento.€

Alla richiesta di rinnovo consegue una fase Ispettiva da parte dell'Ufficio Metrico, che rispecchia quanto attuato in fase di prima autorizzazione.

Sorveglianza

I Centri Tecnici hanno l'obbligo di consentire l'accesso, ai fini della sorveglianza, al personale dell'Ufficio Metrico della Camera di Commercio, fornendo tutte le indicazioni e le documentazioni necessarie a verificare l'operato sull'attività. Qualora un Centro rifiutasse l'accesso al personale camerale per l'attività di sorveglianza, sarà effettuata dallo stesso personale una comunicazione al Ministero per gli adempimenti che questo riterrà opportuni.