Pubblicato su gazzetta ufficiale del 10 marzo 2023 il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 febbraio 2023, che stabilisce la modulistica da utilizzare per il Mud da presentare quest'anno.
In base all'articolo 6 della legge 25 gennaio 1994 n. 70, il termine per la presentazione del Modello Unico di dichiarazione ambientale (MUD) è fissato in centoventi giorni dalla data di pubblicazione, pertanto la scadenza per la presentazione del MUD è fissata all'8 luglio 2023.
Pubblicato su gazzetta ufficiale del 10 marzo 2023 il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 febbraio 2023, che stabilisce la modulistica da utilizzare per il Mud da presentare quest'anno.
In base all'articolo 6 della legge 25 gennaio 1994 n. 70, il termine per la presentazione del Modello Unico di dichiarazione ambientale (MUD) è fissato in centoventi giorni dalla data di pubblicazione, pertanto la scadenza per la presentazione del MUD stesso è fissata all'8 luglio 2023.
Il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica ha pubblicato sul proprio sito istituzionale, nella sezione bandi e avvisi, decreto, modelli e istruzioni.
Le novità riguardano:
Il Mud è articolato in sei comunicazioni:
Il D.P.C.M. del 3 febbraio 2023 dispone che "Sono esonerati dall’obbIigo di presentazione:
- gIi imprenditori agricoIi di cui aII’articoIo 2135 deI codice civiIe con un voIume di affari annuo non superiore a euro ottomiIa, Ie imprese che raccoIgono e trasportano i propri rifiuti non pericoIosi, di cui aII’articoIo 212, comma 8, deI D.Igs. 152/2006, nonché per i soIi rifiuti non pericoIosi, Ie imprese e gIi enti produttori iniziaIi che non hanno più di dieci dipendenti.
- Ie imprese e gIi enti produttori di rifiuti non pericoIosi di cui aII’articoIo 184, comma 3, diversi da queIIi indicati aIIe Iettere c), d) e g).
Ai sensi deI combinato disposto deII’articoIo 69 deIIa Iegge 28 dicembre 2015, n. 221 e deI comma 6 deII’articoIo 190 deI D.Igs. 152/2006, gIi imprenditori agricoIi di cui aII’articoIo 2135 deI codice civiIe, nonché i soggetti esercenti attività ricadenti neII’ambito dei codici ATECO 96.02.01, 96.02.02 e 96.09.02, che producono rifiuti pericoIosi, compresi queIIi aventi codice EER 18.01.03*, reIativi ad aghi, siringhe e oggetti tagIienti usati, quando obbIigati aIIa comunicazione MUD, possono adempiere, anche ai fini deI trasporto in conto proprio,attraverso Ia conservazione progressiva per tre anni deI formuIario di identificazione o dei documenti sostitutivi previsti daII’articoIo 193 deI citato decreto IegisIativo, o deI documento di conferimento riIasciato neII’ambito deI circuito organizzato di raccoIta di cui aII’articoIo 183 deI D.Igs. 152/2006 e successive modificazioni."
Tutti i soggetti individuati dall'articolo 7, comma 2 bis e dall'articolo 11, comma 3 del D.Lgs 209/2003, come modificati dal D.Lgs 03/09/2020, n. 119.
Tutti i soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del decreto legislativo 49/2014 e s.m.i.
Comunicazioni con obbligo esclusivo di trasmissione telematica tramite il portale www.mudtelematico.it: Comunicazione Rifiuti (non semplificata), Comunicazione Veicoli fuori uso, Comunicazione Imballaggi, Comunicazione Rifiuti da Apparecchiature elettriche ed elettroniche
Le dichiarazioni vanno inviate esclusivamente dal portale www.mudtelematico.it, spedendo un file prodotto con il software scaricabile da questa pagina o con altre applicazioni, nel rispetto del tracciato record di cui all'allegato 4 del DPCM del 03/02/2023.
E' necessario il possesso di un dispositivo di firma digitale valido al momento dell'invio.
Associazioni di categoria, professionisti e studi di consulenza possono inviare telematicamente i Mud compilati per conto dei propri associati o clienti apponendo cumulativamente, a ogni invio, la propria firma elettronica, sulla base di espressa delega scritta dei propri associati e clienti (che restano responsabili della veridicità dei dati dichiarati), da mantenere presso la propria sede.
Tutte le istruzioni e il software per l'invio sono disponibili su mudtelematico.it
Va compilata e inviata dal sito www.registroaee.it.
Possono presentare il Mud Rifiuti tramite la Comunicazione Rifiuti semplificata (in alternativa all'invio telematico) i soggetti per i quali ricorrono contemporaneamente le seguenti condizioni:
Va presentata via PEC.
Il dichiarante deve:
Ogni e-mail trasmessa via PEC dovrà contenere una sola comunicazione Mud e dovrà riportare nell'oggetto esclusivamente il codice fiscale del dichiarante. La casella PEC non potrà fornire alcun tipo di risposta ai messaggi pervenuti che non contengano una comunicazione Mud composta come sopra descritto.
Attenzione: comunicazioni effettuate con modalità diverse saranno considerate inesatte.
Vai al sito Mud Semplificato
La comunicazione va compilata e presentata per via telematica da mudcomuni.it.
I soggetti che non dispongono di firma digitale o non sono in grado di effettuare il versamento on line dei diritti di segreteria adempiono all'obbligo con spedizione via PEC, seguendo questa procedura:
Ogni e-mail trasmessa via PEC dovrà contenere una sola comunicazione Mud e dovrà riportare nell'oggetto esclusivamente il codice fiscale dell'ente dichiarante.
Attenzione: comunicazioni effettuate con modalità diverse saranno considerate inesatte. Non è ammessa la spedizione postale.
I soggetti che per effetto dell'articolo 198, comma 2-bis del D.Lgs 152/2006 si occupano della raccolta di rifiuti urbani conto terzi presso utenze non domestiche possono trasmettere la Comunicazione Rifiuti urbani esclusivamente per via telematica.
Va versato un diritto di segreteria per ogni unità locale dichiarante. Gli importi dei diritti di segreteria sono:
Non sono previsti diritti di segreteria per la Comunicazione AEE.
8 luglio 2023.
Attenzione: sono previste sanzioni per l'omessa o ritardata presentazione.
Informazioni su tutte le Comunicazioni: Ecocamere