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Camera di Commercio di Mantova
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Giurisprudenza


Corte Costituzionale: Sentenza n. 239/2016, depositata l’ 11 novembre 2016 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 16 novembre 2016 -Illegittima la legge regionale che limita la liberalizzazione
La Corte Costituzionale, con la sentenza in oggetto, nel giudizio di legittimità promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri, (allo scopo di impugnare diversi articoli della legge della Regione Puglia 16 aprile 2015, n. 24 - Codice del Commercio -) ha deciso che, la Regione e i Comuni che promuovono «accordi volontari» tra operatori commerciali per la regolazione degli orari di esercizio, si pongono in aperto contrasto con il divieto contenuto nella legislazione statale vigente che sancisce, al contrario, il libero esercizio dell’attività commerciale «senza limiti e prescrizioni» riguardanti gli orari. Tale divieto, ribadisce la Corte, è applicabile a qualunque forma di regolazione, diretta o indiretta, degli orari di esercizio. Dunque, sono illegittime non solo le regolazioni normative ma anche quelle stabilite sulla base di accordi tra operatori economici.

TAR Veneto Venezia sez. III 19/12/2016 n. 1409 - Revoca autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande di un locale che esercita illegittimamente il pubblico spettacolo
Il TAR Veneto con sentenza n. 1409/2016 ha stabilito che “….qualora l’Amministrazione comunale decida di irrogare la più grave sanzione della revoca dell’autorizzazione, oltretutto in un caso in cui non sussistono precedenti contestazioni di violazioni amministrative nei confronti del soggetto privato, l’onere motivazionale diviene ancor più necessario e stringente, dovendosi dare puntualmente conto delle motivazioni poste a base del più gravoso carico afflittivo imposto al privato.”

TAR Veneto Venezia sez. III 7/12/2016 n. 1346 - Regolamento comunale in materia di giochi 1. orari di apertura delle sale giochi – disciplina generale mediante regolamento – legittimità (“….il Sindaco regola in via generale ed uniforme gli orari di apertura delle varie categorie di esercizi commerciali, non dovendo affatto procedere alla valutazione e regolazione degli orari caso per caso.”); 2. visibilità all’esterno delle aree da gioco – competenza comunale – limiti; 3. riduzione dell’orario di apertura a sei ore con abbattimento superiore al 50% - illegittimità.

Consiglio di Stato, sez. V, 26 ottobre 2016, n. 4472 - Apertura di grande struttura di vendita – Silenzio-assenso – Infondatezza dell’appello - L’assenza di un apporto istruttorio spettante ad una delle amministrazioni coinvolte nel procedimento oggetto dell’istanza, “non impedisce la formazione del titolo commerciale per silentium”. E’ indiscutibile il principio della certezza dei tempi del procedimento che il legislatore ha voluto ricorrendo all’istituto del silenzio-assenso. 

Consiglio di Stato sez. V 5/12/2016 n. 5076 - Commercio su aree pubbliche: occupazione suolo pubblico (tariffe) Il Consiglio di Stato ha deciso che la concessione di occupazione del suolo pubblico è soggetta comunque alle sopravvenienze di interesse pubblico, che ne possono comportare una modifica, anche in ordine alla determinazione del nuovo canone.

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