Con statement del 14 settembre il governo britannico ha deciso di ritardare ulteriormente alcuni elementi dei nuovi controlli, soprattutto in materia di merci sanitarie e fitosanitarie
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Novità per gli esportatori di vino e prodotti biologici verso il Regno Unito
Il governo britannico ha reso noto che il modello VI-1 per l'importazione di vino in Inghilterra, Scozia e Galles dai paesi UE non sarà necessario
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Novità per gli esportatori di prodotti agroalimentari verso il Regno Unito
Il Regno Unito ha disposto di rinviare i controlli sulle importazioni e relative certificazioni sanitarie dei prodotti agroalimentari, a sostegno delle imprese colpite dalla pandemia.
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Dal 1° gennaio 2021 il Regno Unito é fuori dall’Unione Europea e tutte le cessioni di merci dall’Italia verso il Regno Unito sono da quel momento operazioni di esportazione verso un paese terzo – extra UE.
L'Accordo siglato il 24 dicembre 2020 tra Unione Europea e Regno Unito prevede il mutuo riconoscimento della qualifica di AEO ed Esportatore Autorizzato, aspetto che faciliterà le procedure doganali.
L'accordo snellisce le procedure commerciali e prevede la possibilità di autocertificare la conformità regolamentare dei prodotti a basso rischio, oltre ad agevolazioni per altri prodotti di reciproco interesse come l'automotive, il vino, i prodotti organici, i prodotti farmaceutici e i prodotti chimici.
Tutte le merci del Regno Unito che entrano in Unione Europea dovranno in ogni caso soddisfarne gli elevati standard normativi anche in materia di sicurezza alimentare (ad esempio standard sanitari e fitosanitari) e sicurezza dei prodotti.
La circolare n. 49 del 30 dicembre 2020 prevede inoltre semplificazioni delle procedure doganali di esportazione e fissa le condizioni che consentono agli operatori di fruire di benefici fiscali come la non imponibilità/abbuono o rimborso dell'IVA e dei dazi.
Gli esportatori dell'Unione dovranno essere iscritti al sistema REX ma, in attesa dell'attivazione del nuovo Portale unionale, gli operatori che risultano ancora privi del codice REX potranno rendere una dichiarazione di origine indicando il proprio codice Eori.
Chi fino a oggi ha svolto solo transazioni intracomunitarie deve richiederlo in via preventiva alle autorità doganali per garantire la continuità di invio delle proprie merci nel Regno Unito.
In materia di trasporto stradale gli autotrasportatori dell'Unione e del Regno Unito possono trasportare merci da e verso qualsiasi punto del territorio dell'altra parte, a patto che soddisfino gli elevati standard concordati in materia di sicurezza e condizioni di lavoro.
La transizione é graduale e soltanto dal 1° luglio 2021 si arriverà a regime, con lo scopo di dare alle imprese più tempo per organizzarsi. Le linee guida predisposte dall’Agenzia ICE stabiliscono che i controlli doganali all’importazione saranno introdotti in 3 fasi: 1° gennaio 2021, 1° aprile 2021 e 1° luglio 2021, con attivazione delle procedure doganali diverse per modalità e tempistiche in relazione alla tipologia della merce.
Ulteriori informazioni al portale WorldPass.
Certificati d'origine: grazie al raggiungimento dell'accordo tra Unione Europea e Regno Unito, l'esportazione di merci comunitarie verso il Regno Unito non dovrà essere accompagnata da certificazione di origine.
E' invece necessario se le merci hanno origine extra UE.
Carnet ATA: l'operatività è prevista a partire già dal 1° gennaio 2021. Di conseguenza è possibile che siano richiesti Carnet ATA con destinazione Regno Unito a partire dalla prima fase. Per saperne di più...
L'Agenzia ICE assiste le aziende italiane gratuitamente sulle problematiche relative alla Brexit, pubblica manuali, linee guida e vademecum sulle procedure di esportazione, e fornisce attività di approfondimento online: