Sanzioni UE alla Russia: aggiornamento 8 aprile 2022
Sanzioni UE alla Bielorussia: aggiornamento 8 aprile 2022
Precedenti disposizioni UE: 4° pacchetto di restrizioni
Regolamento di esecuzione UE n. 2022/427 del 15 marzo 2022 che amplia l'elenco delle persone, entità e organismi soggetti a misure restrittive e del Regolamento (UE) n. 428 del 15 marzo 2022 che aggiorna l'elenco dei beni che non possono essere esportati verso la Federazione Russa. Sono previste restrizioni all’esportazione di beni e tecnologie per l’industria della difesa, per la sicurezza e per l’industria energetica; stop anche all’export di beni di lusso; tra gli altri: caviale e tartufi, vini (compresi i vini spumanti), birre, acquaviti e altre bevande contenenti alcole di distillazione, pelletteria, selleria, articoli da viaggio, borsette e articoli simili di alta qualità, profumi di lusso, acque da toletta e cosmetici, compresi prodotti di bellezza e per il trucco, cappotti, giacche o altri indumenti, accessori di abbigliamento e calzature (indipendentemente dal materiale), tappeti e arazzi, perle, pietre preziose e semipreziose, articoli di perle, di gioielleria o di oreficeria orologi ed altro. L'elenco allegato al Regolamento (UE) N. 428 declina in dettaglio tutti i beni che non possono essere esportati.
Il Ministero dello sviluppo economico e il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale forniscono indicazioni operative sull’obbligo di notifica previsto per le imprese che intendano esportare i rottami ferrosi fuori dall'Unione europea. La misura, introdotta dal Governo nel decreto recante misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina, sarà in vigore fino al 31 luglio 2022 e prevede sanzioni amministrative, precisando anche che saranno effettuati controlli su mancate notifiche ovvero su notifiche incomplete, di concerto con la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane. Per saperne di più..
Dal 1° gennaio 2022 l’esportazione di prodotti alimentari verso la Cina dovrà sottostare a nuovi requisiti tra cui l'obbligo di registrazione presso la General Administration of Customs of China delle aziende esportatrici e produttrici estere di beni alimentari destinati all'importazione in Cina.
Tutti i produttori esteri di derrate alimentari dovranno ottenere l’approvazione all’importazione con apposita registrazione degli stabilimenti. Fino a ora, solo i produttori esteri di alimenti a base di carne, di prodotti ittici, lattiero-caseari (inclusi gli alimenti per lattanti) e nidi di uccelli commestibili erano sottoposti a tale obbligo.
Da gennaio 2022, in mancanza di tale registrazione, anche i prodotti alimentari di altre categorie non potranno più essere importati in Cina.
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l sistema ACI prevede che l'importatore fornisca una pre-dichiarazione relativa alla spedizione (ACID - Advanced Cargo Information Declaration), entrata in vigore il 1° aprile 2021 per i porti navali (fase pilota). La fase operativa obbligatoria prevista a partire dal 1 luglio 2021 é stata invece rinviata al 1° ottobre.
Accordo CETA UE-Canada le novità dal 1 gennaio 2018
L'Accordo commerciale UE - Canada: dal 1° gennaio 2018 il possesso del numero di registrazione alla banca dati REX diverrà indispensabile ai fini dell'esportazione con il trattamento preferenziale. Per saperne di più...