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Camera di Commercio di Mantova
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Tenuta dei registri per la vendita di cose antiche e usate: parere Consiglio di Stato - A seguito dell'abrogazione dell'articolo 126 del TULPS il Mise si era espresso, con parere n. Prot 557 PAS/U/003342/12020.A1, indicando come effetto, l’abrogazione tacita anche dell’articolo 128 del TULPS precisando che sarebbero stati posti in essere ulteriori approfondimenti. Il Consiglio di Stato ha ribaltato questa interpretazione con il parere n.00015/18 del 02/03/2018 spiegando puntualmente le ragioni per le quali non si può propendere per l’abrogazione tacita dell’articolo 128 chiarificando quindi che i registri devono essere tenuti dagli esercenti ed esibiti in sede di controllo da parte degli agenti di pubblica sicurezza ad ogni loro richiesta.

Compro Oro - Pubblicate le FAQ dal Dipartimento del Tesoro

Risoluzione n. 87935 del 7 marzo 2018 - Commercio sulle aree pubbliche – Procedure per il rinnovo delle concessioni per l’esercizio dell’attività – Effetti delle proroghe - La risoluzione reca chiarimenti, nonché indicazioni operative, alla luce della continua evoluzione delle disposizioni in materia di concessioni per l’esercizio del commercio sulle aree pubbliche, con particolare riferimento agli interventi di proroga intervenuti con l’articolo 6, comma 8, del decreto legge 30 dicembre 2016, n. 244, convertito con modificazioni dalla legge 27 febbraio 2017, n. 19, e con i commi 1180 e 1181 della legge 27 dicembre 2017, n. 205. 

Risoluzione n. 77186 del 27 febbraio 2018 - Quesito in materia di consumo sul posto da parte degli imprenditori agricoli - La risoluzione risponde al quesito se un’azienda agricola può effettuare, in locali aperti al pubblico diversi e ubicati lontano dai fondi, l’esercizio della vendita diretta ed il relativo consumo sul posto di vino, con l’utilizzo di bicchieri di vetro.

Prefettura di Mantova, parere su vendita preziosi – Necessità della licenza ex art. 134 TULPS per l’esecuzione di trasporti aventi ad oggetto il denaro e altri beni di valore di cui all’art. 256-bis del RD 635/1940 – a seguito del parere della Prima sezione del Consiglio di Stato del 6 dicembre 2017 il Ministero dell’Interno ha chiarito che il trasporto di preziosi, contanti e qualsiasi mezzo di pagamento non possa essere eseguito da soggetti abilitati alla mera attività di trasporto merci per conto terzi ma solamente da operatori abilitati con licenza rilasciata ai sensi dell’art. 134 TULPS.

Risoluzione n. 59196 del 9 febbraio 2018 - Richiesta parere circa le attrezzature per il consumo sul posto da parte di un imprenditore agricolo - Reca chiarimenti in merito alle attrezzature che possono essere utilizzate da un’azienda agricola che ha attivato un locale dove esercita la vendita dei propri prodotti, anche trasformati, effettuando il consumo sul posto non escludendo l’utilizzo di posate in metallo, di bicchieri di vetro, nonché di tovaglioli di stoffa quando questi sono posti a disposizione della clientela con modalità che non implicano un’attività di somministrazione.

Risoluzione n. 537605 del 7 febbraio 2018 - Applicabilità della normativa in materia di sottocosto di cui al D.P.R. n. 218 del 2001 agli shoppers ultraleggeri commercializzati - Ribadisce che le borse di plastica in materiale ultraleggero non possono essere distribuite a titolo gratuito e a tal fine il prezzo di vendita per singola unità deve risultare dallo scontrino o fattura d’acquisto delle merci o dei prodotti imballati per il loto tramite.

 Risoluzione n. 537007 del 7 febbraio 2018 - Richiesta chiarimento interpretativo articolo 64-bis D.L. 24 giugno 2017, n. 50 in materia di vendita della stampa quotidiana e periodica - Il Ministero dello Sviluppo Economico reca chiarimenti sulla corretta applicazione del decreto legislativo 24 aprile 2001, n. 170, in materia di riordino del sistema di diffusione della stampa quotidiana e periodica, il cui articolo 2 è stato così modificato dall’articolo 64-bis, della legge 21 giugno 2017, n. 96, di conversione del D.L. 24 aprile 2017, n. 50 chiarendo che i punti di vendita non esclusivi possono esercitare l’attività di vendita della stampa quotidiana e periodica.

Risoluzione n. 45587 del 25 gennaio 2018 - Decreto legislativo 24 aprile 2001, n. 170 – Richiesta di parere in merito alla possibilità per un bar di essere un punto di vendita esclusivo di quotidiani e periodici - La risoluzione risponde positivamente al quesito rispetto alla possibilità per un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande aperto al pubblico (nel caso di specie un bar) di vendere sia quotidiani che periodici.

Risoluzione n. 45561 del 25 gennaio 2018 - Requisiti morali - Onorabilità - La risoluzione n. 45561 del 25 gennaio 2018 avente come oggetto “ D.Lgs. 26 marzo 2010, n. 59 - Articolo 71, comma 1 – Requisiti morali”, reca chiarimenti riguardo al mancato possesso dei requisiti di onorabilità ai fini dell’avvio e dell’esercizio dell’attività commerciale per un soggetto che non abbia richiesto ed ottenuto la riabilitazione; l’ostatività permane per i cinque anni stabiliti dall’articolo 71, comma 3 del D.Lgs. n. 59/2010.

Risoluzione n. 45548 del 25 gennaio 2018 - Attività di vendita di oggetti preziosi - Diffonde il parere del Ministero dell’Interno in merito al corretto procedimento da seguire nel caso di attività di vendita di oggetti preziosi all’interno di un esercizio commerciale già avviato, tenuto conto di quanto stabilito in materia dal decreto legislativo n. 222 del 2016, per il quale occorre necessariamente il rilascio della licenza prevista dall’art. 127 T.U.L.P.S. e che, in assenza della medesima, non sia consentito l’avvio dell’attività.

Risoluzione n. 45552 del 25 gennaio 2018 - Attività di somministrazione di alimenti e bevande – Moduli unici standardizzati – Modifiche del rappresentante legale e del preposto - La risoluzione chiarisce che i modelli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze, ai sensi dell’Accordo sancito in sede di Conferenza Unificata del 4 maggio 2017, non prevedono le modalità con cui vanno effettuate le comunicazioni relative ad eventuali modifiche riguardanti il legale rappresentate, il preposto o la forma societaria e pertanto si continuerà ad utilizzare la modulistica in uso, sulla base dei regimi amministrativi previsti e che possono, in alcuni casi, differire sulla base di specifiche normative regionali.

Risoluzione n. 494078 del 6 novembre 2017- D. Lgs. 26 novembre 2016, n. 222 – Attività di somministrazione di alimenti e bevande – Quesiti - La risoluzione risponde ai quesiti : - se l’impresa che deve avviare nel medesimo locale due o più tipologie di attività di somministrazione deve presentare due distinte SCIA UNICA o, nel caso di zone soggette a tutela, due distinte richieste di rilascio di autorizzazione; - se nel caso di attività di somministrazione svolte su più mezzi di trasporto (ad esempio due o più traghetti che svolgono servizio pubblico), debba essere presentata una SCIA UNICA per ciascun mezzo di trasporto e se la competenza della ricezione della medesima sia in capo al Comune dove ricade la residenza o sede legale dell’impresa che esercita l’attività stessa; - se, con l’adozione della nuova modulistica, sia possibile richiedere all’impresa di allegare alla SCIA UNICA la documentazione attestante la nomina del legale rappresentante ai sensi dell’articolo 8 e 93 del TULPS per ciascun esercizio o ciascun mezzo di trasporto.

Risoluzione n.493338 del 6 novembre 2017 - Quesito in merito all’attività di home restaurant - La risoluzione reca una serie di chiarimenti in merito all’attività di home restaurant esercitata da un soggetto titolare di impresa individuale. Tale attività viene considerata come un’attività di somministrazione di alimenti e bevande, può essere esercitata previo possesso dei requisiti di onorabilità nonché professionali ai sensi dell’articolo 71 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59.

Risoluzione n. 493365 del 6 novembre 2017- Decreto legislativo n. 504/95 – Articolo 29, comma 2 – Esercizi di vendita di prodotti alcolici – Esclusione dall’obbligo di denuncia – Campo di applicazione - La risoluzione divulga il contenuto della nota n. RU 113015 del 9 ottobre 2017, con la quale l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha fornito chiarimenti in merito all’applicazione dell’articolo 29, comma 2, del decreto legislativo n. 504 del 1995 concernente la comunicazione per la vendita al minuto di alcolici.

Risoluzione n. 398528 del 26 settembre 2017- D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 “Codice del Terzo settore” – Richiesta chiarimenti - La risoluzione reca chiarimenti in merito all’articolo 70, comma 2, del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 per la somministrazione di alimenti e bevande durante le manifestazioni e nei circoli privati. Nello specifico chiarisce che la norma non può che essere applicata ai soggetti espressamente richiamati nella medesima.

Risoluzione n. 398596 del 26 settembre 2017 - Attività di commercio sulle aree pubbliche – Presentazione del DURC – Quesito - La risoluzione reca chiarimenti in merito all’obbligatorietà della presentazione del documento unico di regolarità contributiva (DURC) ai fini dell’esercizio dell’attività di commercio sulle aree pubbliche previsto da alcune Regioni e, nello specifico, in merito all’eventuale applicabilità di sanzioni ad un soggetto che, non obbligato al possesso del DURC perché proveniente da un comune situato in una Regione che non prevede tale obbligo, esercita il commercio in forma itinerante in una Regione nella quale invece è previsto l’obbligo di regolarità contributiva.

Risoluzione n. 380940 del 20 settembre 2017 - Attività di consumo sul posto da parte degli imprenditori agricoli - La risoluzione fornisce chiarimenti in merito alla modalità e agli ambiti spaziali nei quali l’attività di consumo sul posto da parte degli imprenditori agricoli può essere svolta.

Risoluzione n. 381002 del 20 settembre 2017 - Imprenditore artigiano – Consumo sul posto – Quesito - La risoluzione reca chiarimenti in merito all’attività dell’imprenditore artigiano nel settore alimentare, e in particolare in materia di consumo sul posto nei locali di produzione. Le fattispecie di consumo sul posto previste per i panificatori non possono essere automaticamente estese alle altre attività artigianali, quali gelaterie, pizzeria al taglio, e così via (salvo non svolgano nella stessa sede legittimamente anche attività di vendita al dettaglio quale esercizio di vicinato) in quanto non previste dalla disciplina normativa nazionale di riferimento.

Risoluzione n. 375622 del 14 settembre 2017 - D. Lgs. 25 novembre 2016, n. 222 – Chiarimenti PCM – Ufficio per la semplificazione e la sburocratizzazione su SCIA di agibilità - La risoluzione divulga la risposta dell’Ufficio per la semplificazione e la sburocratizzazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materi di SCIA di agibilità. E’ stato individuato un unico regime amministrativo per l’agibilità: la segnalazione certificata di inizio di attività ai fini dell’agibilità. Tale nuovo regime, che supera quello previgente (ivi compreso quello di cui all’art. 10 del D.P.R. n. 160 del 2010) si applica, in tutti i casi, sia all’edilizia produttiva che all’edilizia residenziale.

Risoluzione n. 365369 del 7 settembre 2017 - Agenzie di affari – Chiarimenti in merito al codice Ateco 79.90.19 “Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio nca” - La risoluzione divulga il contenuto della nota n. 11531 del 28-7-2017, con la quale il Ministero dell’Interno fornisce chiarimenti al fine di delineare con maggiore certezza l’ambito di operatività consentito alle Agenzie di affari di cui all’articolo 115 del T.U.L.P.S.

Risoluzione n.365379 del 7 settembre 2017 - Attività di intrattenimento e pubblico spettacolo presso locali e impianti con capienza complessiva pari o inferiore a 200 persone – Art. 4, comma 1, lettera c) del decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222 – La risoluzione diffonde il contenuto della nota n. 11564 del 28-7-2017, con la quale il Ministero dell’Interno, fornisce ulteriori chiarimenti in merito all’interpretazione di alcune previsioni contenute nel D.Lgs. 222/2016 relative all’attività di intrattenimento e pubblico spettacolo presso locali e impianti con capienza complessiva pari o inferiore a 200 persone.

Risoluzione n.365992 del 7 settembre 2017 - Sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande – Efficacia della proroga delle concessioni su area pubblica di cui all’articolo 6, comma 8, del D.L. n. 244 del 2016, convertito dalla legge - La risoluzione reca chiarimenti in merito alla possibilità di accogliere la richiesta da parte di un esercizio di somministrazione, che ha sospeso l’attività per un anno e che all’avvio del procedimento di decadenza, ha chiesto una proroga di tre mesi avendo già in corso la cessione di azienda.
Risponde, altresì, alla richiesta se le proroghe riferite alle concessioni dei posteggi su aree pubbliche possano intendersi estese anche a quanto previsto per le attività di somministrazione e di vendita giornali e riviste su suolo pubblico.

Risoluzione n. 365809 del 7 settembre 2017 - Quesito in merito al subingresso mortis causa – Attivazione esercizio - La risoluzione reca chiarimenti in merito ad un caso di trasferimento in proprietà di un esercizio di vicinato non alimentare da parte di un soggetto, subentrato mortis causa, che intende cedere l’attività senza attivarla, ossia senza iscriversi al Registro Imprese. L’erede può cedere in proprietà l’attività di vicinato non alimentare, senza essere tenuto ad attivare l’azienda e quindi senza obbligo di iscrizione al Registro Imprese o di comunicazione al Comune competente per territorio.

Risoluzione n.284489 del 10 luglio 2017 - Attività di vendita da parte degli imprenditori agricoli – Vendita di prodotti non provenienti direttamente dall’azienda agricola, né derivati dall’attività di manipolazione o trasformazione dei prodotti agricoli - La risoluzione reca chiarimenti in merito al caso di aziende florovivaistiche che, qualificandosi come imprese agricole, svolgono di fatto una vera e propria attività commerciale precisando che i prodotti e i beni complementari da porre in vendita devono essere connessi a tale specifica attività agricola.

Risoluzione n.279585 del 6 luglio 2017 - Somministrazione di prodotti a base di cannabis - La risoluzione diffonde il contenuto della nota del Ministero dell’Interno n. 557/PAS/U/008903 del 12-6-2017 e del Ministero della Salute con nota n. 36524 del 19-6-2017, recanti chiarimenti in merito all’ammissibilità della somministrazione di prodotti a base di cannabis.

Risoluzione n. 279661 del 6 luglio 2017 - Quesito in materia di requisiti professionali per l’avvio e l’esercizio di un’attività di e-commerce per la vendita di prodotti alimentari - La risoluzione reca chiarimenti in merito al possesso del requisito professionale per l’avvio e l’esercizio di un’attività e-commerce per la vendita di prodotti alimentari, ai sensi dell’articolo 71, comma 6, lettera b) del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 per un soggetto con un diploma di Perito Chimico conseguito nell’anno 1979.

Risoluzione n. 279698 del 6 luglio 2017 - Autorizzazioni per teatrini dei burattini e teatro di figura - La risoluzione divulga, il contenuto della nota del Ministero dell’Interno n. 557/PAS/U/009711 del 26-6-2017, che fornisce chiarimenti in merito ai titoli abilitativi necessari per lo svolgimento dell’attività di teatrini di burattini e per quella di circo contemporaneo senza animali, allestiti su suolo pubblico o all’interno di locali pubblici o privati, svolti previo pagamento di un biglietto da parte degli spettatori, ovvero finanziati da attività commerciali per la promozione delle medesime.

Risoluzione n.211595 del 6 giugno 2017 - D.P.R. 6 aprile 2001, n. 218 – Quesito in materia di vendite sottocosto - La risoluzione, in merito alla modalità e ai limiti, nel caso di vendite sottocosto, risponde ai seguenti quesiti: 1) se possa considerarsi legittimo organizzare la singola vendita sottocosto prevedendo il frazionamento delle offerte; 2) se sia ritenuta legittima l’effettuazione di vendite sottocosto in esercizi di vendita al dettaglio riservate ai soci di cooperative di consumo; 3) se sia ritenuto ammissibile che venga comunicata una vendita sottocosto da parte di un marchio commerciale con una comunicazione unica ed un elenco di referenze unico, anche se poi di fatto i singoli punti vendita appartenenti al marchio si trovino nella condizione di avere grandi differenze nella disponibilità delle referenze, o addirittura di non trattare affatto quelle determinate referenze.

Risoluzione n. 211498 del 6 giugno 2017 - Decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 – Articolo 71 – Requisiti professionali – Socio lavoratore - La risoluzione risponde al quesito se un soggetto che risulta essere socio lavoratore di una srl operante nel settore alimentare possa essere considerato in possesso del requisito professionale per l’avvio e l’esercizio di attività commerciali al dettaglio di generi alimentari e per la somministrazione di alimenti e bevande ai sensi dell’articolo 71, comma 6, lettera b) del decreto legislativo n. 59 del 2010.

Risoluzione n. 211469 del 6 giugno 2017 - D. Lgs. 26 marzo 2010, n. 59 – Requisiti professionali – Quesito in merito alla figura del preposto - La risoluzione risponde al quesito se al fine della verifica del possesso della qualificazione professionale in esercizio commerciale del settore alimentare, sia possibile conteggiare negli ultimi cinque anni anche la pratica lavorativa svolta in qualità di preposto.

Risoluzione n. 182620 del 17 maggio 2017 - Ampliamento chiosco-edicola su area pubblica in costanza di selezione pubblica per il rinnovo delle concessioni in scadenza – Richiesta parere - La risoluzione reca chiarimenti in relazione ad un quesito concernente una richiesta di ampliamento di un chiosco di rivendita di quotidiani e periodici situato su area pubblica.

Risoluzione n. 182611 del 17 maggio 2017 - Quesito in merito alla figura del preposto negli esercizi di commercio al dettaglio e per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande - La risoluzione reca chiarimenti in merito alla figura del preposto nel caso di attività di commercio al dettaglio e di attività di somministrazione di alimenti e bevande.