Richieste fraudolente di pagamento e falsi attestati registrazione marchio d’impresa
L'UIBM avvisa che, anche nei primi mesi del 2024, continuano a essere recapitate richieste fraudolente di pagamento provenienti da diversi indirizzi e-mail ingannevoli con domini @minister.com, @divisione3-uibm.com, @divisione1-uibm.com e, da ultimo, @contatto-mimit.com, @ufficio-mimit.com e @marchi-mimit.com, che richiamano le intestazioni di articolazioni del Ministero e dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, nonché il cognome e nome di Dirigenti in servizio presso il medesimo Dicastero, con allegato un mendace “Attestato di registrazione per Marchio di Impresa”.
Gli IBAN sui quali viene chiesto di effettuare il versamento sono riconducibili a conti polacchi, slovacchi e tedeschi, per importi diversi da 790 fino a 1.780 euro.
Si tratta, dunque, di richieste fraudolente che non provengono né dal MIMIT né dall’UIBM.
Tutti gli utenti, in caso di ricezione di queste comunicazioni, sono invitati a verificare attentamente il contenuto della richiesta, a non pagare e a inviarne copia alla Linea Diretta Anticontraffazione, gestita da UIBM in collaborazione con la Guardia di Finanza: anticontraffazione@mise.gov.it
In caso di dubbio o per avere maggiori informazioni è possibile contattare il ContactCenterUIBM contactcenteruibm@mise.gov.it, inoltrando il messaggio potenzialmente fraudolento ricevuto.
UIBM ricorda che, nel caso di domande di registrazione di marchio e rinnovo marchio, i versamenti delle relative tasse di deposito possono avvenire esclusivamente attraverso Modello F24 (se provenienti dall’Italia) o attraverso la piattaforma Pago PA, contestualmente al deposito della domanda.